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Una barca... che non c'è più

Quando si cercano vecchie barche è fatale imbattersi in qualche... decesso.

E' il caso di Odissea che, dopo aver solcato a lungo il lago di Como, ora veleggia nei verdi pascoli (o azzurri oceani...) dei cieli. 

Alcuni anni fa un coraggioso tentativo di restauro, da parte del gentilissimo Riccardo, che ci ha fornito le immagini, non è andato in porto: le condizioni della barca erano troppo compromesse.





Molto interessante la data di costruzione incisa sulla chiglia, ritrovata durante i lavori.

Segnaliamo che Riccardo ha recuperato alcune parti della barca (fra cui l'albero e il boma) che può cedere a chi eventualmente sia impegnato in una analoga operazione di restauro, o cerchi pezzi di ricambio per il suo B24 (alcuni li potete vedere a questo link).





Le vite di Albea

Albea da qualche anno è bianca; prima lo scafo era blu, (come si deduce da una vecchia foto trovata sul web) e prima ancora... chissà. Non si sa molto dei suoi inizi: probabilmente è del 1967 (ma i documenti sono stati smarriti). 



Di certo si sa che veleggia pigramente nella laguna veneta, e mostra con orgoglio il suo ponte in teak. L'entrobordo che monta è più recente... ma comunque datato: un monocilindrico Ducati DM184HD del 1982 da 9,5 cavalli.

Ha la randa steccata "rollabile" sul boma (caratteristica di molti B24), e un piccolo fiocco inferito sullo strallo più interno.



Per quanto riguarda gli interni, va osservato che, ferma restando l'impostazione di massima (la cabina-wc sulla destra, le quattro cuccette...) è difficile trovare due B24 identici, a riprova dell'artigianalità con cui venivano costruite queste barche - e lo stesso vale anche per l'armamento. Albea, ad esempio, ha un modiletto per il lavandino sulla destra, che ha portato ad avanzare la cuccetta destra di prua, rispetto alla sinistra.





un 24 dalla terra natia


Su un sito ungherese che si occupa di elado vitorlasok (cioè: barche a vela in vendita) abbiamo trovato un Balton 24: la colorazione è alquanto bizzarra (con una predilezione per il rosso), ma la barca sembra in buone condizioni.

Interessante, in particolare, la galleria fotografica, abbastanza ricca anche di immagini degli interni. La barca è priva di entrobordo e, a differenza degli esemplari italiani, ha una chiglia singola col bulbo. Forse si tratta di una modifica successiva, come quella realizzata (a quanto si deduce da un vecchio post sul benemerito forum Amici della vela) negli anni 70 da un armatore di Lerici (con la chiglia di una star!).

Il Balaton 24... parliamone!


Questo blog nasce dall'esigenza di raccogliere informazioni, notizie, impressioni, su una vecchia barca a vela in legno, il Balaton 24, costruita in Ungheria negli anni 60 del secolo scorso, e al tempo importata in Italia in un certo numero di esemplari.
Quante ne sono state importate? Quante ne sopravvivono? Ci sono restauri in corso?...
Per trovare risposte a queste ed altre domande nasce questo spazio, aperto a tutti i velisti, gli appassionati, i curiosi; l'ambizione è anche quella di arrivare ad un "registro" dei Balaton 24 italiani. Buon vento!