Albea da qualche anno è bianca; prima lo scafo era blu, (come si deduce da una vecchia foto trovata sul web) e prima ancora... chissà. Non si sa molto dei suoi inizi: probabilmente è del 1967 (ma i documenti sono stati smarriti).
Di certo si sa che veleggia pigramente nella laguna veneta, e mostra con orgoglio il suo ponte in teak. L'entrobordo che monta è più recente... ma comunque datato: un monocilindrico Ducati DM184HD del 1982 da 9,5 cavalli.
Ha la randa steccata "rollabile" sul boma (caratteristica di molti B24), e un piccolo fiocco inferito sullo strallo più interno.
Per quanto riguarda gli interni, va osservato che, ferma restando l'impostazione di massima (la cabina-wc sulla destra, le quattro cuccette...) è difficile trovare due B24 identici, a riprova dell'artigianalità con cui venivano costruite queste barche - e lo stesso vale anche per l'armamento. Albea, ad esempio, ha un modiletto per il lavandino sulla destra, che ha portato ad avanzare la cuccetta destra di prua, rispetto alla sinistra.